Una. E’ il numero di volte cui l’espressione “start-up innovativa” compare nel decreto Cura Italia, sintomo di una scarsa attenzione alle esigenze di un comparto che – stando ai dati del registro delle imprese innovative – solo otto mesi fa contava 10.426 aziende ad alto potenziale, ora a rischio di non avere liquidità né futuro per colpa dell’impatto dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus. Una contraddizione proprio ora che, stando alla lettera del provvedimento, anche le aziende innovative possono partecipare…
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