Un dato positivo e non scontato, che vede il nostro Paese davanti a Regno Unito, Germania, Francia e Norvegia.
Un primato che ci ricorda di essere sulla buona strada ma anche – non nascondiamocelo – che molti sono ancora i passi da fare: a partire da un piano di incentivi all’acquisto di auto ibride/elettriche e dall’esenzione parziale/totale sul bollo auto.
“Andavo a tutto gas per trovar la bimba mia”, potrebbe suonare così la versione moderna della famosa canzone di Gianni Morandi. Secondo il rapporto dell’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia), l’Italia ha conquistato, anche nel 2017, il titolo di Paese più virtuoso in Europa per la vendita di vetture ‘eco-friendly’. Il primato è dovuto alla forte domanda di vetture alimentate a gas, mentre la crescita delle auto elettriche o ibride procede a rilento anche a causa della mancanza di incentivi nel nostro Paese.
In sostanza, nel 2017 i primi 5 mercati ad alimentazione alternativa dell’Ue/Efta sono stati:
- Italia (24,1%)
- Gran Bretagna (12,6%)
- Germania (12,4%)
- Francia (11,4%)
- Norvegia (8,7%)
con la Germania che nel 2017 ha superato la Francia. Un’auto su quattro delle 953.355 ad alimentazione alternativa vendute lo scorso anno nell’area Ue/Efta, infatti, è stata immatricolata nel nostro Paese, per un totale di 230.010 unità, in crescita del 24% rispetto al 2016. Sul mercato europeo ad alimentazione alternativa, però, sono le auto ibride a detenere la quota maggiore (48%), in Italia è il gas (metano e gpl) a farla da padrone.
Tutto il gas in Italia. Secondo il rapporto diffuso dall’Anfia, il mercato delle auto a gas incide, sul totale europeo ad alimentazione alternativa, per il 21,6%, ovvero 205.667 unità. Di queste, però, l’Italia ne ha vendute lo scorso anno 161.785 unità, ovvero il 78,7% di quelle vendute in Europa ed il 70,3% del totale delle vetture ad alimentazione alternativa vendute in Italia.