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Milano è la città più intelligente d’Italia per il quarto anno consecutivo

Per il quarto anno consecutivo #Milano è la città più smart d’Italia. È la città più produttiva, la città migliore per l’imprenditorialità ma anche per il trasporto pubblico e per tutte le forme di mobilità sostenibile.
Dobbiamo essere orgogliosi dell’eccellenza che rappresentiamo, per l’Italia e per tutto il mondo. Non mi stancherò mai di ripeterlo: scegliere Milano è sempre una buona idea!

Milano è la città più “intelligente” d’Italia. Un primato che ormai non è più una novità: il capoluogo lombardo è in testa a questa speciale classifica per il quarto anno di seguito. I dati provengono dal report ICityRate 2017, una speciale classifica che prende in esame alcuni indicatori (tra cui crescita economica, mobilità sostenibile, ricerca e innovazione e trasformazione digitale) e valuta le performance negli stessi delle 106 città italiane che sono capoluoghi di provincia, scoprendo quali sono più vivibili e attente ai bisogni dei cittadini.
Milano primeggia in un quinto degli indicatori
Milano è al primo posto in un quinto degli indicatori (20 per cento). Nella classifica ha distanziato in modo significativo la maggior parte delle altre città per quanto riguarda crescita economica, mobilità sostenibile, ricerca e innovazione e trasformazione digitale, mostrando un ottimo posizionamento anche per innovazione sociale, progettazione innovativa per lo sviluppo urbano e amministrazione condivisa. Non ci sono rivali sul fronte della produttività, con 46.227 euro di valore aggiunto pro-capite (contro una media italiana di 22.751). Il capoluogo lombardo primeggia anche nell’indicatore dell’imprenditorialità, con 12,9 imprese attive per 100 abitanti (contro 8,9 di media), in quello sulla diffusione della banda ultra larga, con il 9,5 per cento di abbonamenti sulla popolazione residente (contro una media nazionale dell’1,4 per cento) e per quanto riguarda la diffusione del coworking, ambito nel quale a Milano si concentra il 22,5 per cento del totale dei servizi offerti in Italia.
Altri fiori all’occhiello della città sono l’offerta di trasporto pubblico locale, con 16.218 posti a Km per abitante offerti (contro una media di 2.391) e la diffusione di bike sharing, con 3,5 biciclette disponibili ogni 1000 abitanti (mentre la media nazionale è di 0,5). Il primo posto per il quarto anno consecutivo è “un risultato che premia il lavoro e le scelte condotte dall’amministrazione in questi anni in termini di sviluppo di politiche di inclusione sociale, digitalizzazione e valorizzazione delle nuove forme di lavoro e produzione”, ha detto l’assessore alle Politiche per il lavoro, attività produttive e commercio Cristina Tajani – Un risultato che rappresenta un incentivo in più a porre al centro dell’azione amministrativa l’attenzione all’ambiente e alla qualità della vita moltiplicando le iniziative di riqualificazione energetica degli edifici e di mobilità elettrica come stiamo facendo nell’area pilota di Porta Romana con il progetto Sharing Cities, in un momento in cui la questione ambientale non è più derogabile”.

C’è ancora da migliorare sul fronte dell’ambiente e della legalità
Ed è proprio sul fronte dell’ambiente che arrivano le note stonate del rapporto. Se in molti indicatori Milano primeggia o è tra le città migliori, molto lavoro c’è ancora da fare sul fronte del consumo di suolo (Indicatore nel quale il capoluogo lombardo figura al 97esimo posto) e la qualità dell’aria, aspetto di cui si parla molto in questi giorni con le polveri sottili alle stesse, e in cui Milano appare al 98esimo posto in classifica. Ma non è da sottovalutare, anzi, l’83esimo posto in termini di legalità e sicurezza.

La top ten delle città più smart
Per quanto riguarda il resto della classifica, dietro Milano appare Bologna. Mentre le due posizioni rimangono immutate rispetto allo scorso anno, si evidenzia il podio conquistato da Firenze a scapito di Venezia e i balzi avanti di Trento (che conquista tre posizioni e si attesta al quinto posto) e Bergamo (che passa dall’undicesimo al sesto posto). Fuori dalla top ten le grandi città del Centro e Sud Italia, come Roma (al 17esimo posto) e Napoli (all’82esimo posto). La classifica completa è consultabile al link: http://icitylab2017.eventifpa.it/. Questa invece la top ten:

Milano
Bologna
Firenze
Venezia
Trento
Bergamo
Torino
Ravenna
Parma
Modena

FONTE QUI

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