«Milano è l’unica città che può guardarsi allo specchio e dire: “Sono proprio figa”». Martina Colombari, attrice ed ex Miss Italia a soli 16 anni, dice senza giri di parole quello che per molti è diventato il capoluogo lombardo. Un luogo bello, accogliente, solidale e meritocratico. La capitale imprenditoriale d’Italia, ormai si sa, sta vivendo un momento d’oro, anche a livello internazionale, ma per diffondere ancora meglio questo senso di appartenenza tra gli italiani è nato un progetto civico dal titolo, quanto mai indicativo, “Ho scelto Milano”. Ideatore di questa raccolta multimediale di storie e persone è Mattia Mor, imprenditore genovese adottato da Milano nel 2000 e che da qui ha iniziato la sua carriera in giro per il mondo. “Questo progetto nasce dal desiderio di superare la solita visione negativa che abbiamo di noi stessi”, spiega Mor durante la presentazione dell’iniziativa a Palazzo Marino. “Nel mondo siamo apprezzati come italiani ma vogliamo diventare ancora più attrattivi. Per questo abbiamo deciso che Milano sarà il volano per portare in tutta Italia la nostra comunicazione positiva dal titolo #hosceltol’Italia”.
Tra le storie raccolte sinora, che includono personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura, spiccano quelle del sindaco Beppe Sala e dello chef Carlo Cracco, uno milanese doc e l’altro d’adozione. Se per il primo la sua città natale è stata anche il luogo in cui ha iniziato il percorso di crescita personale e professionale, per il secondo è stato essere gettati in un realtà completamente diversa dalla provincia- Cracco è vicentino- piena di smog e di vita anni 80. Per entrambi però Milano ha significato una scommessa vinta, nel caso di Sala diventando addirittura Primo Cittadino, nel caso di Cracco aprendo uno dei ristoranti più esclusivi della città.
Tra le 130 voci narranti in video, raccolte sotto l’hashtag #hosceltoMilano, del perché la città lombarda sia il gioiello del Paese, anche tante persone comuni e stranieri arrivati in Italia per un’occasione. È il caso di Saif, giovane del Bangladesh, che grazie a Milano ha trovato un’occupazione e ha imparato l’etica del lavoro, del saper fare che contraddistingue i milanesi. E dei tanti giovani che da tutta Italia vengono in città per studiare. L’appuntamento per tutta la città è previsto lunedì 6 novembre alle ore 20 al Teatro Franco Parenti con una serata-spettacolo aperta a chiunque sia interessato a conoscere un po’ di più questa Milano del futuro.