Il Corriere della Sera racconta l’energia positiva che si è respirata al lancio pubblico di #HOSCELTOMILANO lunedì sera al Teatro Franco Parenti.
Siamo felici perché la partecipazione così entusiasta della città ci ha dimostrato come ci sia sempre più bisogno di partecipazione ed attivazione, con l’ottimismo realistico di crede che questo sia il luogo dove le cose possono accadere, per tutti.
«Un terreno fertile per i sogni», «che dà la possibilità di emanciparsi», «a misura di bambini e ragazzi». È il ritratto della città che emerge dalla serata di presentazione di #hosceltomilano al «Franco Parenti». Sul palco a fare gli onori di casa Andrée Ruth Shammah, regista e anima del teatro, e Mattia Mor, ideatore del video progetto che raccoglie 130 storie di milanesi per scelta. «Quando in una città c’è momento positivo, nascono incroci e intercettazioni» esordisce Shammah per spiegare l’origine dell’iniziativa. Una «sfida alla retorica del lamento» per Mor.
Tra i primi a intervenire il virologo Roberto Burioni che lancia un appello per l’arrivo sotto la Madonnina dell’Agenzia del farmaco e lo chef Carlo Cracco, pronto a elogiare il lato gastronomico della metropoli. Poi è il momento del tavolo di discussione al femminile, con la brand advisor Helen Nonini a coordinare i contributi dell’ex vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, dell’avvocato Lisa Noja, del direttore d’orchestra Beatrice Venezi e della scrittrice Sistiana. Da loro l’invito alle altre donne ad avere coraggio e partecipare per cogliere lo spirito della città. E ancora il racconto del futuro della città, affidato alle voci maschili del rettore del Politecnico Ferruccio Resta, del fotografo Giovanni Gastel e dell’architetto Mario Bellini. Tra i testimonial — dal presidente onorario della Camera della moda al dirigente sportivo Demetrio Albertini— chiamati a metterci la faccia ci sono anche cittadini comuni, i più emozionati ad aprirsi davanti al pubblico. Gli applausi più forti arrivano per Saif, rivenditore di rose che ora studia per diventare sommelier. Il rilancio della serata allarga i confini al territorio nazionale. «Contagiamo tutti con questa pazzia civica e raccontiamo perché abbiamo scelto l’Italia» è l’esortazione: l’obiettivo
è estendere il format anche ad altre città.